Distanza: 100Km
Iscritti: / 500
Dislivello: 7900m D+
Tempo massimo: 33h
iTRA Points : 5
Mountain Level : 10
Gara qualificante Tor des Géants® 2023: Nel 2023 saranno messi a disposizione 100 pettorali per i finisher GTC100 2022, che potranno quindi iscriversi al Tor des Géants® 2023 senza passare dal sorteggio.
Descrizione del percorso
Il percorso si snoda lungo i sentieri del territorio compreso tra Courmayeur, Pré-Saint-Didier e La Thuile, per una lunghezza totale di 100 km circa ed un dislivello positivo di 7900 mt, sviluppandosi prevalentemente lungo la Val Veny e la Val Ferret.
Dopo la partenza da Piazza Abbé Henry, nel centro storico di Courmayeur (1250m SLM), il percorso si dirige verso la frazione Dolonne e le Fonti Vittoria per poi imboccare il sentiero che porta a Champex di Pré-Saint-Didier.
ATTENZIONE VARIAZIONE DI PERCORSO!
Il sentiero che da Pré-Saint-Didier conduce fino a Petosan è stato chiuso per motivi di sicurezza. In accordo con l'Amministrazione comunale di Morgex e l'Ostello di Arpy, l'organizzazione della corsa ha deciso di proseguire da Pré-Saint-Didier fino alle cave per poi passare dal villaggio di Arpy (ristoro presso l'Ostello), salire al Colle della Croce e scendere infine verso La Thuile.
Ci si ricongiunge al sentiero che porta al Rifugio Deffeyes (ristoro, 2500m SLM), anticipato da un breve tratto attrezzato con le catene.
Dal rifugio si scende verso le cascate e si arriva ad Arly di La Thuile (1450m SLM)dove, percorso circa un terzo dell’intera gara.
Seguendo a ritroso una parte del percorso del Tor des Géants® si raggiunge l'imbocco del vallone di Youlaz (ristoro 2047m SLM), il Colle dell’Arp (2572m SLM), il Colle di Youlaz (2661m SLM) ed il punto più alto della corsa sotto il Mont Nix (2830m SLM).
Un lungo traverso porta i trail runner fino al Colle du Berrio Blanc (2818m SLM) ed al Mont Fortin (2755m SLM), dove si trova un altro punto ristoro (bivacco mobile elitrasportato).
Da qui, fiancheggiati i laghi, ci si dirige verso il Col Chavanne (2598m SLM) per poi scendere verso il Col de la Seigne (2510m SLM) e le casermette (2290m SLM): il sentiero porta a girare attorno alle Pyramides Calcaires (2573m SLM) e raggiungere il punto ristoro del Rifugio Elisabetta (2197m SLM).
Da lì parte il percorso del giro del Monte Bianco, che tocca il Lago Combal (1952m SLM), sale all’Arp Vieille (2303m SLM), costeggia il Lago Checrouit (2151m SLM), fino ad arrivare al Rifugio Maison Vieille (1952m SLM), dove c’è l’ultimo ristoro prima della base vita di Courmayeur.
Si scende di nuovo verso la Val Veny, attraversata la sabbiera, inizia la salita verso il Pavillon du Mont Fréty che porta alla stazione intermedia di Skyway Monte Bianco dove si trova la base vita.
Utilizzando il vecchio sentiero si raggiunge La Palud e, attraversato il ponte, si inforca il sentiero per ricongiungersi con la balconata in località Lechey.
La splendida balconata della Val Ferret conduce verso il Rifugio Bonatti ed il vallone del Malatrà, a circa metà percorso, dove si trova il ristoro presso l'alpeggio del Giouè (2215m SLM).
Da qui si attaccano gli ultimi due colli, Entre deux Sauts (2524m SLM) e Col Sapin (2435m SLM) per poi iniziare la discesa verso Curru, La Suche, L'Ermitage e tornare al traguardo al Jardin de l'Ange nel centro storico di Courmayeur.
NOTE
Il tempo massimo per concludere la corsa è di 33 ore.
Il tracciato è molto tecnico, visti gli importanti dislivelli, i passaggi esposti e la possibile presenza di nevai, ma su sentieri classificati per escursionisti.
Il passaggio sulle strade asfaltate è ridotto al minimo, solo nei pressi del centro abitato la corsa dovrà passare su vie pubbliche.
PUNTI DI PARTICOLARE INTERESSE
- Lungo traverso tra il Colle di Youlaz e il Col Chavanne
- Discesa dal Col de la Seigne verso il rifugio Elisabetta e Lago Combal, passando per il Colle delle Pyramides Calcaires
- Skyway Monte Bianco - Pavillon du Mont Fréty
- Balconata della Val Ferret tra il rifugio Bertone ed il rifugio Bonatti
- Panoramica su Courmayeur da La Suche
RISTORI
Lungo il percorso sono previsti punti di soccorso e punti di ristoro. Ogni corridore dovrà accertarsi di disporre, alla partenza da ogni posto di rifornimento, della quantità d'acqua e degli alimenti che gli saranno necessari per arrivare al successivo punto di ristoro. A Courmayeur è previsto un punto di ristoro finale con piatto caldo.